BIBLIOTECA
Descrizione della Biblioteca
L’Accademia dispone, all’interno della Sede, di una Biblioteca dedicata a “Caterina d’Alessandria”. In data 14 Marzo 2024, è stato avviato con la Biblioteca Nazionale di Cosenza-Polo CSA di SBN, il procedimento per l’inserimento della biblioteca “Caterina d’Alessandria” nel Servizio Bibliotecario Nazionale. L’attenzione al patrimonio librario occupa uno spazio piuttosto importante nelle politiche di crescita culturale e scientifica della stessa Accademia. Attualmente, dispone di un patrimonio di 3560 volumi a partire dai primi anni del secolo scorso e di una serie di riviste storiche di Architettura. Sarà prevista, nel bilancio annuale dell’Accademia, una spesa per l’acquisto di libri e l’abbonamento a Riviste specifiche del Corso di studi. Attualmente i libri presenti nella biblioteca interessano principalmente le seguenti aree di interesse:
- Area di interesse: storia, storia dell’arte, didattica dell’arte, architettura, archeologia, letteratura, teologia, antropologia, restauro;
- Servizi della biblioteca: consultazione e prestito, secondo le modalità previste dal Regolamento e nell’ambito degli orari di apertura
REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA “Caterina d’Alessandria”
La Biblioteca rappresenta per la Scuola di Restauro uno tra gli spazi più importanti di tutta la struttura, perché è il luogo che custodisce, conserva e tramanda la cultura nel senso più ampio del termine. I libri, rappresentano, fin dall’antichità come l’intelligenza umana si sia sforzata di raggiungere vette di arte, di letteratura, di ricerca, di scienza, tali da far progredire la civiltà e rendere migliore la vita dell’uomo. Pertanto, la Biblioteca non può restare esclusivamente un luogo di custodia e conservazione del patrimonio librario, ma deve essere un luogo frequentato e familiare agli studenti, ai i docenti e a tutta la Comunità civile. Tuttavia, benché la nostra Biblioteca non sia ancora entrata nel Sistema Bibliotecario Nazionale, adeguandosi alle norme delle Biblioteche pubbliche e statali, segue il presente Regolamento Interno
Art. 1.
All’interno dei propri campi di interesse, la Biblioteca dedica particolare attenzione alle raccolte di fonti e documenti, agli strumenti per la ricerca bibliografica, alle pubblicazioni straniere, ai periodici specializzati. Una particolare attenzione è dedicata alle pubblicazioni inerenti l’Arte, il Restauro, la Letteratura Sacra, la Religiosità e Tradizioni popolari e quanto necessario allo studio e alla ricerca, anche in collaborazione con altre istituzioni.
Art. 2.
La Biblioteca è aperta dal 1° settembre al 31 luglio dell’anno solare. L’orario di apertura coincide con l’orario delle attività didattiche della Scuola, quindi dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.00. Il sabato rimane chiusa. Eventuali periodi di chiusura, per vari motivi, verranno stabiliti dal Direttore e comunicati attraverso i consueti canali informativi.
Art. 3.
La Biblioteca è aperta a chiunque abbia necessità di consultarne i libri o le riviste. Per l’accesso è necessario avere compiuto il 16° anno di età. Eventuali eccezioni saranno valutate di volta in volta dalla Direzione.
Gli utenti hanno l’obbligo:
- di munirsi di documento d’identità valido;
- di depositare all’ingresso borse, compresa la custodia del computer, caschi, telefoni cellulari, libri e altri oggetti non espressamente autorizzati. La Scuola non è responsabile degli oggetti o beni personali depositati o introdotti dagli utenti nei suoi locali. Nessuno può entrare in Biblioteca per semplice passatempo o per motivi comunque estranei ai fini istituzionali.
Art. 4.
La Biblioteca dispone di una sala lettura con i libri a scaffali aperti. In questa sala, i libri possono essere consultati. Alla fine della lettura o consultazione i libri devono essere lasciati su apposito tavolo. L’incaricato della Biblioteca ne curerà la ricollocazione. È a disposizione degli utenti un registro per proposte di acquisto, segnalazioni e suggerimenti per il miglioramento del servizio.
Art. 5.
Per particolari necessità di studio o di ricerca è prevista la possibilità di prestito. Il richiedente dovrà farne richiesta scritta su apposito modulo. Possono essere prese in prestito due opere per un massimo di quattro volumi. La durata massima del prestito è di quindici giorni, con possibilità di prolungamento per una settimana, salvo altre prenotazioni. È vietato dare ad altri i volumi ricevuti in prestito. Sono previste sanzioni per le inadempienze:
- chi non restituisce puntualmente il volume avuto in prestito è sospeso dal servizio prestito per un periodo almeno pari al ritardo effettuato;
- chi restituisce il volume danneggiato o lo smarrisce è tenuto, salve ulteriori sanzioni, al suo reintegro o al versamento di una somma comunque non inferiore al doppio del valore commerciale del volume;
- chi non restituisce il volume o non lo reintegra è escluso dalla Biblioteca e denunciato all’autorità giudiziaria.
Art. 6.
È possibile ottenere, a proprie spese, la riproduzione per uso personale di studio delle opere possedute dalla Biblioteca, nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore, (Legge n. 248/2000), purché lo stato di conservazione e l’obbligo di tutela la consentano.
Art. 7.
Gli utenti devono rispettare le disposizioni del presente regolamento.
Chi contravvenga alla normativa sopra indicata, fatta salva ogni responsabilità civile o penale, potrà essere escluso temporaneamente o definitivamente dalla Biblioteca; in particolare chi si renda colpevole di sottrazioni, mutilazioni o danneggiamenti di qualsiasi natura sarà escluso dalla Biblioteca e deferito all’autorità giudiziaria. Potrà inoltre essere escluso chi faccia segni o scriva, anche a matita, su libri o documenti, chi disturbi in qualsiasi modo l’attività di studio e di lavoro. Resta fermo, in tutti i casi sopra indicati, l’obbligo del risarcimento del danno. Gli utenti devono avere un abbigliamento e mantenere un comportamento consono al decoro del luogo.
In particolare è fatto divieto di:
- fumare, bere o mangiare nei locali della Biblioteca;
- parlare e studiare ad alta voce;
- usare i telefoni cellulari nei locali della Biblioteca;
- arrecare disturbo in qualsiasi modo agli altri utenti;
- riservare i posti di lettura e occuparli oltre il necessario;
- servirsi in maniera impropria degli arredi, delle attrezzature e degli ambienti (sedere sui tavoli) e impedire la piena agibilità da parte degli altri utenti dello spazio messo a disposizione;
Le stesse norme, per quanto applicabili, debbono essere rispettate anche dal personale interno, dai Docenti, nonché da tutti coloro che, dietro autorizzazione, sono ammessi alla Biblioteca.
Spazi e attrezzature presenti
La biblioteca dispone di una sala lettura e un ambiente riservato all’emeroteca. Vi sono, inoltre, fotocopiatrice e varie postazioni internet nonché possibilità di stampa.
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