Offerta Formativa
Il Corso di studio in “Valorizzazione del Patrimonio Culturale materiale e immateriale” è unico nel panorama dei corsi di studio offerti dalle Università e dalle Accademie di Belle Arti in Italia. L’obbiettivo principale è formare professionisti creativi e versatili capaci di svolgere differenti attività nelle Istituzioni pubbliche e private, quali Enti territoriali, Organi di tutela, Fondazioni e altri soggetti privati. Il Corso di studio nasce dalla consapevolezza che il Patrimonio Culturale non è solo monumenti e collezioni di oggetti ma anche tutte le tradizioni vive trasmesse fin dall’antichità, espressioni orali, linguaggi, arti, pratiche sociali, riti e feste, conoscenza e pratiche concernenti la natura e l’universo, artigianato tradizionale. L‘UNESCO, infatti, fin dal 2003 ha adottato la “Convenzione per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale”, ratificata dall’Italia nel 2007, nella quale sono previste le procedure per l’identificazione, la documentazione, la preservazione, la protezione, la promozione e la valorizzazione del bene culturale immateriale. Il Patrimonio Culturale immateriale, infatti, è fondamentale per la conservazione della diversità culturale, mentre la sua comprensione aiuta il dialogo interculturale, incoraggia il rispetto reciproco e apre comuni percorsi di ricerca tra mondi culturali totalmente differenti. Ne consegue che il Corso di studio in “Valorizzazione del patrimonio Culturale materiale e immateriale”, oltre ad offrire agli studenti una solida preparazione culturale mediante le fondamentali discipline curriculari, quali la Storia dell’arte, Storia dell’Architettura, Archeologia, Antropologia culturale, ha tra i suoi obbiettivi prioritari quello di fornire agli studenti gli strumenti culturali necessari, non solo per riconoscere le manifestazioni culturali in sé, ma anche la ricchezza di conoscenza e competenze atte a favorire la trasmissione del Patrimonio culturale immateriale fra le generazioni.
Cosa si studia
Al fine di una buona e corretta comunicazione e valorizzazione dei Beni culturali materiali e immateriali, secondo l’Ordinamento AFAM, tra le discipline proposte vi sono le seguenti: Disegno e rilievo dei beni culturali; Storia dell’arte antica, medievale, moderna, contemporanea; Estetica; Elementi di iconologia e iconografia; Beni culturali e ambientali, Teorie del paesaggio; Museologia; Museografia; Comunicazione e valorizzazione dei beni archivistici; Storia e documentazione dei beni architettonici; Valorizzazione dei beni archeologici; Antropologia culturale; Storia delle tradizioni popolari; Antropologia dell’arte; Economia e mercato dell’arte; Fotografia per i beni culturali; Legislazione dei beni culturali; Storia delle tecniche artistiche;
Prospettive occupazionali
Il corso di studio in “Valorizzazione del Patrimonio Culturale materiale e immateriale” vuole formare professionisti creativi e versatili capaci di collocarsi nei variegati ambiti della valorizzazione dei beni culturali. I diplomati
- potranno svolgere attività di consulenza e supporto ad Enti territoriali e di tutela per la progettazione e la realizzazione di programmi di valorizzazione, di eventi espositivi, di servizi culturali per il pubblico, per la fruizione di complessi monumentali, parchi contesti paesaggistici o urbani;
- potranno operare come assistenti di archivio presso istituzioni culturali, o come organizzatori di attività di parchi letterari, nonché per attività di promozione e iniziative editoriali, di convegni ed eventi culturali;
- saranno specialisti nella gestione della comunicazione turistica e nell’applicazione delle nuove forme di comunicazione multimediale e social;
- saranno organizzatori; operatori della comunicazione nei musei, nelle biblioteche, nelle fondazioni e in generale nelle istituzioni culturali;
- potranno, infine, svolgere attività di consulenza per Enti territoriali per l’organizzazione di eventi folkloristici, manifestazioni storiche, rivalutazione delle tradizioni locali, operatori di comunicazione interculturale.